Tradimenti e spionaggio industriale. «Ecco come vive uno 007»

Il racconto dell’investigatore Chilese: «Ci occupiamo di casi coniugali, ma in crescita le richieste delle aziende»

Sospetti che, giorno dopo giorno, diventano sempre più forti. Comportamenti strani, risposte evasive, impegni sconosciuti e, ancora, oggetti che spariscono o informazioni riservate che, inspiegabilmente trapelano, finendo nelle mani delle concorrenza. In una parola tradimenti, sia in ambito sentimentale che lavorativo. Vittime o presunte tali che, dopo dubbi e timori, vogliono vederci chiaro e si rivolgono ad agenzie investigative. Tra quelle che da più tempo operano nel Vicentino c’è la Chilese Investigazioni, che ha la sede in viale Milano ed è, appunto, attiva da vent’anni. Le chiamate arrivano da Vicenza ma, molto spesso, anche da altre regioni.

Da ex carabiniere ad investigatore privato

Il titolare e fondatore è Andrea, 49 anni, un passato nell’Arma prima di intraprende questa carriera, quando diventò l’investigatore privato più giovane d’Italia. Ha talmente tante storie alle spalle che potrebbe sicuramente scrivere un libro. Ma il suo e quello dei suoi collaboratori è un lavoro nell’ombra, che non conosce ferie, né fine settimana o festività e, soprattutto, che richiede competenze in molteplici settori, da quello legislativo a quello, in continua evoluzione, tecnologico e informatico.

Le strumentazioni sono fondamentali nelle indagini

«Ed è proprio in questo caso che possiamo dire di fare la differenza – spiega Chilese -. Abbiamo investito tantissimo in strumentazioni all’avanguardia, spesso siamo noi stessi a costruire apparecchi ad hoc che ci servono. Questo ci permette di dare risposte in tempi rapidi ai clienti». Ed entrando nella loro sede lo si capisce bene: in alcune stanze sembra di essere sul set di un film di James Bond tra microspie, binocoli, macchine fotografiche, strumenti che, per persone comuni, sono a dir poco “misteriosi”. Alcuni sembrano oggetti che si possono trovare in qualsiasi abitazione. Solo chi è del mestiere può scoprire che, in realtà, sono copie perfette, che nascondono congegni elettronici.

Cento euro all’ora la tariffa, ma c’è chi chiede molto di più

Quando si parla di agenzie investigative uno dei primi pensieri che affiorano è che offrano servizi che in certe situazioni sono utilissimi ma anche molto costosi. «Abbiamo avuto clienti che si sono visti presentare conti astronomici da alcune agenzie – aggiunge Chilese – per quanto riguarda le tariffe noi possiamo dire che la cifra media è di cento euro orari, incluso chilometraggio. Ma proprio grazie alle strumentazioni di cui disponiamo siamo in grado di chiudere casi in modo molto rapido».

 Il record di 40 minuti per smascherare un tradimento

Il servizio record? Quello risolto, qualche tempo fa, in città. Il marito sospettava che la moglie lo tradisse, ha chiesto aiuto e, in appena 40 minuti di investigazioni, è arrivata la conferma. Ma le richieste per far luce su casi di “corna”, per quanto frequenti, non sono le uniche, anzi. Da alcuni anni il grosso del lavoro riguarda le richieste di aziende che devono fare i conti con dipendenti infedeli, soprattutto. C’è chi fa sparire merce (spesso preziosa), chi vende segreti alla concorrenza, chi si finge malato per giorni e giorni quando sta benissimo. «Solo nel corso di quest’anno abbiamo seguito una quindicina di grossi casi in diverse città italiane».

Il dipendente che faceva concorrenza al datore di lavoro

C’è stato persino quello di un dipendente che ha dato il via ad un’attività parallela, aprendo un’azienda intestata a parenti e facendo, a tutti gli effetti, una concorrenza sleale alla ditta per cui lavorava. «Si può affermare che, quando qualcuno ha sospetti, siano essi legati alla sfera affettiva o lavorativa e arriva a rivolgersi a noi – spiega ancora Chilese – nel 99% dei casi non sbaglia, i suoi timori sono fondati». «A quel punto per noi il lavoro è duplice – spiega un collaboratore -. Innanzitutto dobbiamo avere tutte le informazioni “pratiche”, per poter organizzare la nostra attività, ma c’è anche una fase di ascolto che non è meno importante. Perché non dobbiamo mai dimenticare che tante delle persone che si rivolgono a noi vivono nell’angoscia e nella disperazione». 
Coniugi che tradiscono e dipendenti infedeli. Ma questi sono solo alcuni ambiti d’azione di un investigatore. Sempre più spesso si ricorre alle indagini degli 007 anche quando, in fase di separazione, si deve trovare un accordo sull’affidamento dei figli e si vuole verificare se il compagno o la compagna si comportano bene quando sono con i bambini. Non mancano neppure richieste legate ad episodi di violenza o maltrattamenti.

I genitori che chiedono aiuto per la figlia maltrattata

Ecco quindi che, qualche tempo fa, all’agenzia, si è rivolta una coppia in ansia per la sorte della figlia. Un sospetto terribile: quello che la giovane venisse picchiata dal compagno. Un altro caso di cui si è occupata l’agenzia è di quelli che lasciano l’amaro in bocca ma che si è fortunatamente risolto con una denuncia per circonvenzione di incapace e la “liberazione” della vittima. Un uomo che stava attraversando un momento di grande fragilità psicologica è finito nel tranello di una conoscente, conosciuta al lavoro. Lei gli ha prima spillato soldi e poi lo ha pressoché tenuto segregato in casa. 

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